Alla radice dei conflitti militari e civili in una nazione di ottanta etnie c'è la lotta secolare tra autorità centrale e autodeterminazione dei popoli
(Nigrizia, gennaio 2020)
L'Etiopia di Abiy Amhed, il premio nobel per la pace e speranza di tutta una nazione fino a pochi anni fa, vive anni drammatici di guerre militari e campagne d'odio etnico
(Nigrizia, gennaio 2021)
In una profonda valle tra le highlands del Tigray e la depressione dell'Afar c'è un monastero inaccessibile che è stato rifugio di monaci eretici e di rivoluzionari
(Nigrizia, settembre 2012)
Nella profonda Etiopia tradizionalista e religiosa c'è una comunità laica che pratica la parità tra uomo e donna, la solidarietà e dice che ogni contadino è un intellettuale
(Nigrizia, settembre 2013)
Gli arbegnocc sono i patrioti, i partigiani che combatterono contro l'invasione coloniale italiana dal 1936 al 1941
(Podcast per Radio Popolare Milano)
Perché bisognerebbe mettere libri, riviste, musica e disegni laddove c'è un pozzo, una clinica o un mulino
(Il Sole 24 Ore Online)
Il jazz e il pop etiopico sfuggono alla logica dei "nuovi suoni per una cultura noiosa" dell'industria della world music
(Erodoto Magazine, settembre 2016)
Yekatit 12 è il 19 febbraio in Etiopia ed è ricordato come "il massacro di Addis Abeba". Quel giorno nel 1937 il regime coloniale fascista cominciò una rappreseglia durata tre giorni contro civili, religiosi, cantastorie
(Nigrizia agosto 2014)